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 Atipya è una linea nata dalla volontà di offrire forme e concetti nuovi alla gioielleria.

I gioielli Atipya sono giochi di luce e forme sul corpo di chi li indossa. Nascono da un'operazione di addizione, come nel caso della collezione Motus o di sottrazione come nel caso della collezione Eris.
Sono studio di tagli e sovrapposizioni di forme, con ispirazioni che attraversano diversi campi: dalla scultura di Juan Mirò, passando per l'architettura di Zaha Adid fino all'osservazione delle navicelle spaziali usate nei film e videogiochi di fantascienza.

La designer e modellista Irene Mintrone sceglie il classico e insostituibile argento come materiale per una ricerca di giochi di luci e profili capaci di cambiare la visione di un corpo.

Atipya è anche un concetto che parla dell'essere atipici nella sua accezione positiva: essere sfumatura tra toni monocromatici celebrando l'adrenalina che scorre nel corpo quando si cambia il paradigma e si intraprende un percorso diverso, una deviazione.
I gioielli Atipya vogliono essere diversi nella loro particolarità, seguendo un concetto di bellezza relativo e non canonico.

Be Atipycal. It's normal.

 

 

Irene nasce a Corato, in Puglia, nel 1994. Figlia di genitori artisti e orafi, coltiva la loro passione dall'età di 18 anni studiando all'Accademia di Belle Arti di Bari e, successivamente, all'Accademia Costume e Moda di Roma.
Dopo diversi anni di formazione e solida esperienza sul campo ricoprendo diversi ruoli, dal design allo sviluppo prodotto e R&D, decide di intraprendere un percorso imprenditoriale incentrandosi sul proprio brand di gioielli concepiti, disegnati e realizzati interamente da lei.
L'idea della linea Atipya nasce con l'intento di esprimere la propria idea di gioiello seguendo un gusto classico e contemporaneo allo stesso tempo, senza discostarsi dal concetto di preziosità unico del metallo.